
Metodo Scout
Il metodo scout è un insieme di principi educativi con cui lo scoutismo mira a raggiungere il proprio obiettivo: quello di favorire lo sviluppo del carattere dei giovani, attraverso l’acquisizione progressiva di responsabilità e indipendenza, lealtà e rispetto nei confronti del prossimo, capacità di cooperare e integrarsi in una comunità.
Delineato dal fondatore del movimento Robert-Baden Powell, il metodo scout si adatta negli obiettivi a seconda della fascia d’età dei/delle ragazzi/e e si suddivide in tre punti comuni fondamentali:
1. Legge e Promessa scout
Costituiscono i valori fondanti dello scoutismo e delineano il codice di comportamento ideale a cui ogni ragazzo/a scout deve aspirare. Osservando la legge e la promessa, gli scout si impegnano nel dovere verso se stessi, nella crescita e miglioramento personali, e nel dovere verso gli altri e la propria comunità.
2. Learning by doing
Imparare facendo: una forma di apprendimento informale che incoraggia a provare esperienze sempre nuove e stimola l’attitudine alla risoluzione autonoma dei problemi attraverso l’osservazione, la messa in pratica, la sperimentazione e la creatività.
3. Appartenenza e uguaglianza
Attraverso la divisione in piccoli gruppi in cui ognuno è chiamato a collaborare, trovare il proprio spazio di espressione e diventare via via consapevole del proprio ruolo di responsabilità nei confronti degli altri.
Storia Associativa
L’Assiscout è stata fondata nel 1986 da Nico Grisafi ad Abano Terme con il nome di Arciscout e una proposta di scoutismo da un lato laico e pluralista, e dall’altro che ritrovasse il metodo e i valori delle origini, che Nico conosceva bene in quanto Capo Brevettato dell’ASCI.
Le prime attività si svolgono nel febbraio 1987, e il primo campo a Digonera (BL) è nel 1988.
Nel 2000 il nome dell’associazione è divenuto Assiscout, ovvero ASSociazione Indipendente SCOUT.
Scoutismo Internazionale
Il primo gruppo Assiscout nacque ad Abano Terme (PD) alla fine del 1986, ma solo dal febbraio 1987 si registrano le prime attività.
Il primo campo già nel 1988, a carattere sperimentale, presso Digonera (BL), fece capire che il progetto era valido e si poteva partire attivamente alla costruzione di un’associazione strutturata. Il tutto nacque, dall’idea di un Capo Brevettato della Storica Associazione Scout ASCI, per poter dare la possibilità ai suoi figli e ai loro compagni di scuola di provare un nuovo gioco, visto che nel territorio non esisteva a quel tempo alcuna realtà Scout, se non nei paesi confinanti e che il desiderio di avventura in quei ragazzi era molto forte.
